Tenuto conto delle complessità nel recapitare i beni di prima necessità direttamente in Ucraina, come esplicitato nei giorni scorsi anche dal Direttore di Caritas Bergamasca don Roberto Trussardi, abbiamo deciso di suggerire alcune modalità di donazione sicure e dirette.
A inizio marzo la Caritas di Villa d’Almè ha organizzato una raccolta fondi presso la “Sala dell’Annunciazione” (a fianco della Chiesa Parrocchiale) a cui hanno aderito numerosi cittadini villesi. Quanto raccolto sarà consegnato alla Caritas Diocesana di Bergamo. La stessa Caritas Diocesana ha inoltre avviato una raccolta fondi, in collaborazione con Fondazione Comunità Bergamasca e L’Eco di Bergamo.
Per chiunque volesse dare il proprio contributo: dona.caritasbergamo.it/crisi_ucraina
È possibile donare attraverso bonifico:
INTESTATO A: FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BERGAMASCA ONLUS CAUSALE: EROGAZIONE LIBERALE – EMERGENZA UCRAINA BANCA: BANCA INTESA
IBAN: IT 58 U 03069 09606 100000185910 Swift/Bic: B C I T I T M M
- "I Comuni italiani per l'Ucraina": Anci aderisce alla campagna straordinaria di raccolta fondi in soccorso alla popolazione ucraina lanciata da Croce Rossa Italiana, Unicef e Unhcr con il sostegno della RAI. Locandina allegata
RACCOLTA BENI E STOCCAGGIO A CURA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
Il tavolo di coordinamento costituito presso la Provincia di Bergamo ha messo a punto un proprio sistema di raccolta di aiuti umanitari per sostenere la popolazione ucraina colpita dalla guerra,
secondo il mandato ricevuto dal Tavolo d’emergenza insediato presso la Prefettura di Bergamo.
Su iniziativa del Presidente Pasquale Gandolfi, con il coordinamento del Consigliere Provinciale Damiano Amaglio, affiancato dal Consigliere delegato alla Protezione Civile Massimo Cocchi, si è costituito un gruppo di lavoro che ha organizzato un modello di raccolta uniforme su tutto il territorio provinciale, nel rispetto delle specificità dei soggetti in campo e cercando di agevolare al meglio le potenzialità di ciascuno.
- L’ORGANIZZAZIONE PROVINCIALE: Il modello della rete provinciale prevede un unico centro di spedizione all’estero (verso le destinazioni individuate e garantite istituzionalmente dalla Provincia di Bergamo) a Calcinate, gestito da Italtrans Spa.
Per la raccolta degli aiuti umanitari da inviare verso l’Ucraina, sono stati attivati ad oggi tre magazzini, aperti esclusivamente ad associazioni, enti, gruppi e organizzazioni (non a singoli cittadini); di fatto sono punti di stoccaggio per le sotto-raccolte locali promosse sul territorio.
A questi centri di raccolta, gestiti direttamente dalla Provincia attraverso il braccio operativo della Protezione Civile (che ne assume il coordinamento garantendo sicurezza ed organizzazione impiegando proprie professionalità e la rete dei volontari), è possibile accedere esclusivamente su appuntamento, telefonando ai seguenti recapiti:
- Zanica, via Padergnone (Palazanica) - tel. 3346568303 – bergamo@giovanipace.org;
- Treviglio, via Palazzo 29 - tel. 3357595656;
- Albino, via Partigiani 2 - tel. 035759952 - segreteriaoperativa@albino.it
In estrema sintesi il modello proposto cura ogni passaggio successivo alle raccolte puntuali compiute da organizzazioni locali, occupandosi quindi dello stoccaggio, del trasporto e della consegna di quanto donato.
- COME E COSA CONSEGNARE: Ai centri di raccolta provinciali potranno essere conferiti solo i prodotti indicati nell’apposita lista, pubblicata attraverso i canali di comunicazione istituzionali, che sarà costantemente rimodulata in funzione delle reali necessità segnalate dai canali di donazione aperti. L’aggiornamento degli elenchi è previsto settimanalmente, e la merce diversa da quella ivi compresa non sarà accettata.
- INDICAZIONI PER LA RACCOLTA LOCALE: In considerazione del fatto che i centri di raccolta gestiti direttamente dalla Provincia ricevono solo prodotti specifici e solo da enti territoriali, al fine di facilitare il lavoro dei volontari impegnati nel ricevimento, stoccaggio e spedizione degli aiuti, ci permettiamo di fornire alcune indicazioni operative da seguire.
La merce va possibilmente consegnata in scatole di cartone:
- Con dimensioni standard e bancalizzabili, si suggerisce pertanto 40 x 30 x h 30 cm (piccolo) o 60 x 40 x h 40 cm (grande).
Compatibilmente con le difficoltà attuali nel reperimento sul mercato di carta e cartone, sarà possibile ritirare gli imballi, sempre su appuntamento, nei centri di raccolta periferici. - Riempite il più possibile e con materiale omogeneo (tutta pasta, tutto riso, tutto sapone…), non superando il peso di 15 kg;
- Non chiuse ermeticamente, per consentire un’agevole verifica del contenuto.
- Ciascuna contenente una distinta con indicata la tipologia di merce e il peso. L’etichettatura finale e l’eventuale riempimento della scatola fino al colmo (con apposito
materiale d’imballo) viene effettuata negli hub dal personale incaricato; tuttavia, si raccomanda attenzione e responsabilità a tutti i livelli di raccolta.
Tutta la merce con scadenza inferiore ai 6 mesi dalla data di consegna agli hub va imballata separatamente e segnalata; verrà accettata e stoccata per uso locale nel contesto
dell’accoglienza dei rifugiati ucraini.