In questi giorni diverse persone ci hanno contattato per sapere quali canali utilizzare per aiutare la popolazione Ucraina affranta dalla guerra.
Poco dopo l’inizio del conflitto anche nella nostra provincia bergamasca si sono attivate numerose realtà e già da alcuni giorni sono notevoli le mobilitazioni di sostegno e solidarietà.
Tenuto conto delle complessità nel recapitare i beni di prima necessità direttamente in Ucraina, come esplicitato nei giorni scorsi anche dal Direttore di Caritas Bergamasca don Roberto Trussardi, abbiamo deciso - attraverso la redazione di un semplice volantino - di suggerire alcune modalità di donazione sicure e dirette.
La Caritas Diocesana ha avviato una raccolta fondi, in collaborazione con Fondazione Comunità Bergamasca e L’Eco di Bergamo.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), insieme a Croce Rossa Italiana, UNICEF, UNHCR e con il sostegno di RAI per il Sociale hanno, invece, avviato una raccolta fondi telefonica, chiamando o inviando un messaggio SMS al numero 45525.
Tutti i riferimenti di queste iniziative sono disponibili nell’apposita sezione dedicata sul sito del Comune dove è possibile pure prendere visione di altre importanti informazioni legate all’emergenza. Confidando nell’aiuto e nella solidarietà di molti, Vi ringraziamo per l’attenzione.
Per quanto concerne l'accoglienza di cittadini ucraini è indispensabile seguire le linee guida indicate nell'apposita pagina della sezione dedicata redatta dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci di concerto con la Prefettura di Bergamo.