Nel territorio del Comune sono presenti alcuni edifici che testimoniano la vita degli uomini e delle donne che lo hanno abitato nel corso dei secoli. Si tratta di casa contadine e rustici addossati gli uni agli altri nelle località di Foresto, Cà dell'Orto e Bruntino Alto, nonché di ville padronali e di resti di antiche costruzioni, quali la probabile presenza di un castello.
Tra le ville da vedere, ricordiamo:
- Villa Locatelli Milesi, già dei conti Vitali, costruita nel 1798 sopra un edificio cinquecentesco, ove si trovano eleganti decorazioni che ornano il salone centrale
- Villa del Ronco Alto, scelta come elemento centrale dello stemma del Comune. La villa risale presumibilmente al 1600 e rimaneggiata nel 1800. Presenta uno svariato numero di pezzi recuperati da antichi edifici: colonne marmoree, capitelli di ordini diversi, stemmi, busti in pietra, il Leone di San Marco
- Villa Olmo, secentesca, costruita sui resti di un edificio preesistente
- Casa Baglioni del 1700, oggi stabile dedicato ad attività di R.S.A.
Altre testimoniante storicoartistiche le ritroviamo in case coloniche quali:
- Ca' dell'Ora, settecentesca con un bel loggiato affrescato
- Ca' del Piantù presso cui è conservato un enorme torchio del 1808.
La Chiesa parrocchiale
Dedicata ai santi patroni Faustino e Giovita, fu costruita e completata in tre periodi a partire dal 1771 al 1807. Al suo interno, composto da una sola navata, si possono ammirare la pale centrale con il martirio dei santi patroni, opera di F. Comerio ed una tela di G. Ceschini raffigurante la Vergine in gloria. Da non dimenticare la tela di S. Nicolò della Flue (patrono della Svizzera) operato da Aldo Locatelli. L'organo collocato sopra il presbiterio, è un Serassi del 1809. Nell'attigua sagrestia si conservano una secentesca Pietà di Carlo Ceresa e un ritratto di San Nicolò anch'essa di opera del villese A. Locatelli.
La Chiesa della Scabla
Eretta tra il 1892 e il 1895, è conosciuta come la "Cesina dei morcc de la Scabla" a ricordo della peste del 1630, ricordati il 16 agosto di ogni anno, in occasione della festa di San Rocco.
La Chiesa parrocchiale di Bruntino
Progettata nel 1934 dall.ing G.F. Mazzoleni, fu condotta a termine nei primi mesi dell'anno successivo, grazie alla determinazione del suo Parroco e soprattutto al lavoro instancabile dei bruntinesi che la dedicarono al Sacro Cuore di Gesù. L'erezione della Chiesa favorì nel dicembre 1943, la costituzione della nuova parrocchia di Bruntino, fino ad allora facente parte della Parrocchia di Villa d'Almè.
La Chiesa di San Mauro
Eretta sulla fine del 1500 a ricordo della Visitazione di Maria a Elisabetta, vide la devozione dei fedeli a San Mauro abate, a partire dal 1780. Il fabbricato primitivo venne successivamente completato con la costruzione di un campanile, di stile romanico, con due campane, cui nel 1856 si aggiungerà una piccola sagrestia. La chiesa è meta di numerosi fedeli anche dei paesi limitrofi, in occasione della festa di San Mauro del 15 gennaio, ove si svolge ogni anno una tradizionale sagra con bancarelle di ogni genere, tra le quali i tradizionali biligocc.
Altre chiese
Chiesa dell'Addolorata, l'edificio religioso più antico della parrocchia, di cui è difficile risalire alla data esatta della sua edificazione
Chiesa della Ventolosa del 1605 e dedicata a San Carlo Borromeo
Chiesa della Casella, sita in località Ghiaie, è stata eretta nel primo dopoguerra (1927), ed è dedicata alla B.V. della Cornabusa